Temuti dagli stessi indiani, gli Aghori costituiscono la più estrema delle sette di sādhu, termine che indica il più vasto gruppo degli asceti induisti. Il nucleo originario risiede a Varanasi, città sacra degli induisti, dove si trova la tomba del loro guru, l’asceta Baba Kinaram, che si dice abbia vissuto fino a 170 anni durante il XVIII secolo.

IL MONDO È SOLO UN’ILLUSIONE

Lo scopo del culto è liberarsi dalla ruota delle reincarnazioni attraverso la pratica della meditazione e di un ascetismo estremo, fino a fondere il proprio sé (Atman) con il tutto (Brahman).

Secondo gli Aghori il mondo è solo un’illusione, in cui il velo di Māyā avvolge e ottunde la realtà, dove non esiste il bello o il brutto, il giusto o lo sbagliato, ma ogni cosa è un’emanazione di Shiva, una delle principali divinità dell’Induismo, dunque assolutamente perfetta.

tribù cannibale

Provare repulsione per qualcosa o proibire un qualsiasi comportamento, magari tacciandolo come tabù, sarebbe quindi un atto sacrilego contro gli dei. Per questo motivo, gli Aghori accettano gli impuri della società, assumono droghe e alcol, fino a mettere in atto i rituali più estremi.

MACABRI RITUALI

Nelle campagne gli asceti di Varanasi sono temuti per via dei loro presunti poteri magici, quali il vaticinio, camminare sull’acqua e capacità di scagliare malefici. Al di là delle credenze mitiche, l’urofagia e la coprofagia sono pratiche ampiamente diffuse all’interno della tribù.

tribù cannibali aghori

Gli Aghori sono inoltre soliti cospargere il proprio corpo con le ceneri dei morti, simbolo di morte e di rinascita nella religione induista, oltre che realizzare monili e utensili con ossa e teschi umani.

UNA TRIBÙ CANNIBALE

Il cosiddetto “shava samskara” è uno dei rituali più ricorrenti nella setta, che consiste nell’utilizzo di un cadavere come altare cerimoniale.

Il cannibalismo che gli Aghori praticano sui cadaveri avrebbe uno scopo preciso: quello di consumare lo “Shakti” (ovvero l’energia vitale), assorbendo così tutti i “poteri” acquisiti dal morto nel corso la vita.

cannibalismo

In India la setta si trova infatti nei dintorni dei luoghi di cremazione a Varanasi. Alcuni seguaci del culto sono presenti anche in America, Australia, Russia e paesi europei come Germania e Italia, nello specifico a Mezzago, in provincia di Monza e Brianza, dove risiede una tranquilla comunità dedita al culto di Baba Kinaram.

Il 24 settembre l’orrore del cannibalismo arriva al cinema con The Green Inferno. Sei pronto a raggiungere un luogo dove nessuna telecamera era mai stata prima?