Il prossimo 8 marzo uscirà l’attesissima Limited Edition de L’Armata delle Tenebre targata Midnight Factory: il cofanetto contiene 3 Blu-ray e 4 DVD pieni di contenuti speciali, oltre ad una copia del Necronomicon con i disegni originali dell’illustratore Tom Sullivan.
Per arrivare pronti all’appuntamento, ti proponiamo 10 curiosità sul capolavoro di Raimi. Tu che sei un vero appassionato, le conosci tutte?
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Il Necronomicon ex Mortis ha una storia molto più antica che trascende l’universo cinematografico di Raimi: scritto dall’arabo pazzo Abdul Alhazred, viene citato per la prima volta nelle opere di H. P. Lovecraft e contiene il racconto mitologico di Cthulhu e dei Grandi Antichi, oltre a formule magiche e incantesimi per riportare in vita i morti.
Nel mondo della fantascienza horror, il Necronomicon ha ispirato storie, racconti, film, fumetti, serie tv e videogiochi.
Un’automobile immortale
La storia del cinema ci insegna che, molto spesso, i registi amano fare delle veloci comparsate nei loro film. Celeberrime sono quelle di Alfred Hitchcock, in cui compariva (nella maggior parte dei casi) nelle vesti di un passante che, non di rado, volgeva fugacemente lo sguardo verso la macchina da presa.
Per contro, Sam Raimi non è mai stato avvezzo a comparire nei suoi film, ma ha preferito “delegare” la sua storica automobile, che compare in quasi tutti le sue pellicole e, naturalmente, anche ne L’Armata delle tenebre. La Oldsmobile Delta 88, guidata da Ash in tutte e tre le pellicole della trilogia è in realtà del regista Sam Raimi. La macchina compare in quasi tutti i film diretti da Raimi e anche per questo motivo è stata soprannominata “The Classic”.
Un Ash inedito
Dato il passato da commesso di Ash presso i Magazzini S-mart, in Giappone il film è stato distribuito col titolo di Captain Supermarket. Una leggenda metropolitana popolare fra i fan prevede che sia stato girato un finale alternativo per il mercato asiatico, dove Ash viene braccato nello spazio da un mostro simile a un Alien.
Una motosega come migliore amica
Per simulare il movimento delle catene della motosega attaccata la braccio di Ash, all’interno della scocca veniva pompato del fumo di tabacco attraverso due tubi, uno nascosto nella camicia e l’altro nella gamba destra dei pantaloni.
Scene rigirate
Le scene del prologo sono state girate interamente da capo per la mancanza dei diritti sul film precedente. Anche le scene dentro al supermarket sono state girate appositamente per il film: prima del terzo capitolo, non vi era alcun riferimento nella saga al lavoro di Ash.
Uno staff da urlo
Oltre agli onnipresenti Bruce Campbell e Ted Raimi (fratello di Sam, presente in tutti i suoi film), a L’Armata delle Tenebre hanno lavorato anche altri professionisti che hanno fatto la storia del Cinema e della TV: Joseph LoDuca per la musica (Hercules, Xena); alla fotografia Bill Pope (Matrix); agli effetti speciali la Kurtzman, Nicotero & Berger (Dal Tramonto all’Alba), mentre l’accompagnamento della “marcia degli scheletri” è firmato da Danny Elfman, stretto collaboratore di Tim Burton.
Una produzione travagliata
Malgrado il budget fosse molto più alto rispetto ai primi due capitoli, i soldi finirono prima della fine della produzione. Raimi, Campbell e il produttore Robert Tapert decisero quindi di mettere di tasca propria fondi necessari alla chiusura del progetto.
Ma non è finita qui: malgrado la popolarità di Raimi nell’ambiente dell’horror, L’Armata delle Tenebre fece fiasco ai botteghini. Solo con l’edizione Home Video l’opera conquistò il cuore degli appassionati, diventando il cult che conosciamo oggi.
Una formula aliena
La formula che Ash deve pronunciare per salvare il mondo – “Klaatu, Barada, Nikto!” è una citazione dal film Ultimatum alla Terra di Robert Wise del 1951.
Una voce familiare
Ash Williams ha avuto la voce di tre doppiatori diversi per ognuno dei tre capitoli della saga nella localizzazione italiana: per La Casa Luciano Roffi (voce di Quentin Tarantino in Pulp Fiction), per La Casa 2 Carlo Valli (doppiatore di Robin Williams) e per L’Armata delle Tenebre Michele Gammino (voce di altri attori del calibro di Harrison Ford, Jack Nicholson e Bill Murray).
Il finale alternativo (SPOILER ALERT)
In un finale alternativo (presente anche nella Limited in uscita l’8 marzo), Ash si risveglia in un futuro post apocalittico perché ha bevuto troppa pozione. Il film si chiude con la battuta di Campbell: “Ho dormito troppo a lungo!”