Sonno. Sogni. Incubi. Demoni. Mostri. Questi gli ingredienti del proficuo filone horror che racconta il mondo della notte, quello in cui si ha paura di andare a dormire. Perché il sonno da sempre è fonte di immaginazione per i registi. Perché Slumber – Il Demone del Sonno – nei cinema dal 1 febbraio con Midnight Factory – è il nuovo tassello di un genere che ha sempre funestato i sonni degli spettatori.
“Uno due tre, Freddy viene per te”
Freddy Krueger rappresenta nella saga di Nightmare – del maestro Wes Craven – tutto quello che fa paura nell’immaginario collettivo. La notte, i sogni che diventano incubi, gli artigli, la pelle bruciata, le filastrocche che ne annunciano l’arrivo. Il letto e il cuscino con Freddy diventano trappole mortali. Gli incubi diventano realtà. Per salvarti puoi solo restare sveglio. E tentare di scappare.
I brutti sogni di Cody
I coniugi Hobson, Mark e Jessie, adottano un bambino di 8 anni di nome Cody Morgan. Un bel gesto, necessario per dimenticare la tragica scomparsa del loro unico figlio Sean. Questo è il tema di Somnia, altro cult del genere horror e sonno. I sogni di Cody diventano reali, e questo è dolce quando il bimbo sogna farfalle colorate. Decisamente diverso quando i sogni sono incubi, e il dormire può diventare fatale.
Arriva l’Uomo Nero
Babadook è un caso di studio, acclamato dalla critica e dagli appassionati del genere, celebre esempio di horror psicologico. Amelia assiste ai problemi del figlio Samuel, alle prese con il libro Mister Babadook. Non sa che il mostro diventerà rapidamente “parte” della loro vita, e tutti gli incubi legati all’Uomo Nero diventeranno pericoli quotidiani.
Ti osservano nella notte
Micah e Katie vanno a vivere in una villetta. Sono giovani e innamorati. Il problema arriva di notte, quando gli oggetti si spostano e si sentono inquietanti rumori notturni. Così Micah decide di comprare una videocamera per riprendere ciò che accade durante la notte. Loro dormono. Il talco sparso sul pavimento conferma la presenza di qualcosa che cammina in casa durante la notte. Inizia così l’incubo di Paranormal Activity.
“…Non è la casa, è vostro figlio…”
Dalton è il figlio maggiore della famiglia Lambert. Una nuova casa, tutta per loro. Il ragazzo va a dormire una notte, e la mattina si sveglia in uno stato di coma. Questo è l’inizio di Insidious. La madre si convince che il problema sia la casa, e cambiano di nuovo abitazione. Non serve a nulla: una medium spiega ai Lambert che non è la casa ad essere posseduta, ma il ragazzo.
Dalton è un viaggiatore: può allontanarsi con il suo corpo astrale dal corpo fisico per esplorare universi durante il sonno, ma si è spinto troppo oltre perdendosi nell’Altrove. Qui ci sono spiriti e demoni, che ora vogliono impossessarsi del corpo del bambino.
I demoni arrivano nel sonno
Una famiglia vittima di strani disturbi durante la notte, e la diagnosi della specialista Alice: uno dei bimbi ha la paralisi del sonno. Vive da sveglio i propri incubi. Una presenza estranea incombe e cerca di fare loro del male. Scienza o qualcosa che la regione non può spiegare?
Questo è Slumber – Il Demone del Sonno, il nuovo film che Midnight Factory porta nelle sale dal 1 febbraio.