I sopravvissuti delle Ande (1976)
Forse l’episodio di cannibalismo più famoso e sconvolgente della storia. Nel 1972 una squadra uruguaiana di rugby, accompagnata da alcuni familiari, si schianta sulla cordigliera delle Ande. I soccorsi arriveranno solo due mesi più tardi, mentre i sopravvissuti finirono per cibarsi dei cadaveri dei loro compagni.
Alive – I sopravvissuti (1993)
Frank Wilson Marshall porta nuovamente sul grande schermo il disastro aereo delle Ande. Uno dei sopravvissuti (nel film interpretato dall’attore Ethan Hawke) ha aiutato il regista nella ricostruzione cinematografica della tragedia.
RAVENOUS – L’INSAZIABILE (1999)
La londinese Antonia Bird si ispira agli episodi di cannibalismo che si verificarono nella seconda metà dell’Ottocento durante le spedizioni dei pionieri in California. Creando un horror che sfida i canoni, strappandone le regole e violentando le aspettative del pubblico.
Evilenko (2004)
Se Ed Gein è il serial killer più famoso della storia, il macellaio di Rostov è forse il più terrificante. Andrej Romanovič Čikatilo (1936-1994) fu il serial killer che terrorizzò l’Unione Sovietica tra il 1978 e il 1990.
Ribattezzato come “il comunista che mangiava i bambini”, l’uomo venne accusato dell’omicidio di 53 donne e bambini a sfondo cannibale. Qui interpretato da un magistrale Malcolm McDowell.
CANNIBAL (2006)
Trasposizione sul grande schermo del celebre caso di Armin Meiwes, noto alle cronache come il “Cannibale di Rohtenburg”, che nel 2001 uccise e divorò una vittima volontaria, trovata grazie ad un annuncio sul web. Un film che non fa sconti, raccontando l’infanzia e l’età adulta dell’antropofago tedesco. Sullo stesso tema c’è anche “Grimm Love” (2006) del berlinese Martin Weisz.
Il 24 settembre con The Green Inferno torna nelle sale italiane un grande cannibal horror: inizia a prepararti, hai visto tutti i film della lista?