Vi abbiamo già raccontato della sincera infatuazione di Stephen King per il film di Jennifer Kent, ma la platea dei Babadook-addicted, con il tempo, si è estesa a macchia d’olio fino a comprendere chiunque, dai critici agli autori.
Così, anche un guru del cinema come William Friedkin ha lasciato a Twitter la diffusione virale del suo messaggio di apprezzamento nei confronti del film. Non un simpatizzante qualsiasi, ma il regista di quella pietra miliare del cinema, L’esorcista, che ha spaventato davvero tutti. Nel 1973, quando la pellicola arrivò in sala generò il caos, tra svenimenti, malori degli spettatori in sala e il viavai dell’autoambulanza.
Oggi utilizzare la possessione demoniaca come soggetto di un horror è un cliché, ma quando Friedkin realizzò L’esorcista non si era mai assistito a nulla del genere. Si capisce, così, che se un cineasta di questo spessore si riferisce a Babadook come il film più terrificante mai visto ci sono i migliori presupposti per credergli.
L’elenco degli estimatori si è allungato sino alla critica che l’ha incensato come miglior horror dell’anno, ai Festival che l’hanno premiato, e infine al web.
Su piattaforme come Metacritic e Rotten Tomatos, che riuniscono le recensioni di un vasto agglomerato di utenti, si può grossomodo misurare l’opinione del pubblico intorno a un film; e dare un fugace sguardo alla valutazione ottenuta da Babadook potrebbe convincere gli indecisi ad occupare un posto in sala, a partire dal 15 luglio.
Secondo te Babadook ha le carte in regola per terrorizzare gli spettatori italiani?