Ecco perché, prima di vedere (o rivedere) Babadook in Home-Video avete a disposizione qualche associazione libera di film che condividono atmosfere e suggestioni con l’opera prima della regista Jennifer Kent, uno degli horror più acclamati degli ultimi anni.
Repulsione di Roman Polanski
Un giovane Roman Polanski ci conduce in un delirio della mente abbarbicata tra la mura della propria solitudine. È la parabola discendente di Carole, una donna avvenente ma lacerata nell’animo da incubi notturni, che sono l’affiorare di ossessioni represse.
Shock di Mario Bava
Qualunque film di Mario Bava potrebbe essere qui al suo posto, ma Shock, è un incubo a due che suona familiare: una mamma e un figlio dallo strano comportamento, il lutto di un padre scomparso, un appartamento, la possessione.
Il gabinetto del dottor Caligari di Robert Wiene
Le illustrazioni del libro del Babadook sono un omaggio evidente all’Espressionismo tedesco, del resto il film di Wiene è la rappresentazione cinematografica di una allucinazione, la dissociazione tra la realtà e la sua costruzione.
Suspense di Jack Clayton
È un horror psicologico che ha segnato le vette del cinema gotico. All’interno di una casa dalla connotazione spettrale, una austera governante e due bambini sono succubi di un torbido passato.
…e ora parliamo di Kevin di Lynne Ramsay
Il rapporto madre-figlio non è sempre il convenzionale abbraccio dell’amore incondizionato. Nessuno lo sa meglio dei protagonisti di questo film del 2011 e di Babadook.
Adesso tocca a te… se questi film rientrano nelle tue corde, se ami gli horror psicologici che vanno oltre i semplici effetti speciali, allora non potrai davvero liberarti di Babadook.