È ufficiale: anche The Green Inferno entra nella lista dei film che non vedrete mai in tv. Proprio come era successo a Cannibal Holocaust nel 1980, anche l’ultimo lavoro di Eli Roth è stato vietato ai minori di 18 anni.
Soltanto i maggiorenni potranno dunque assistere allo sconvolgente spettacolo di sangue e orrore che arriverà nelle sale di tutto il mondo il 24 settembre.
Complici le prime reazioni in Italia e all’estero, dove uno spettatore è persino svenuto in sala durante la proiezione del film, la Commissione Censura Cinematografica ha espresso il suo insindacabile parere: The Green inferno presenta una “eccessiva crudeltà di alcune immagini e alla presenza di contenuti esplicitamente violenti”, dunque deve essere vietato.
Un destino comune sembra quindi legare l’ultima opera di Eli Roth e Cannibal Holocaust firmato da Ruggero Deodato: uno dei film più censurati della storia del cinema, bandito e tagliato in oltre trenta paesi del mondo, sospettato persino di essere un atroce snuff movie.
Ma, si sa, niente può la censura di fronte ai capolavori del cinema: la ferrea condanna e i tagli subiti non impedirono infatti al film di Deodato di diventare un vero e proprio cult.
Nonostante l’innegabile crudeltà che rappresenta, l’entusiasmo per The Green inferno comincia già a farsi sentire: su tutti quello del maestro del brivido Stephen King, rimasto piacevolmente disgustato dalla visione del film.
Il 24 settembre con The Green Inferno torna nelle sale italiane un grande cannibal horror: pensi di riuscire a resistere?