Aspettando che dal 7 gennaio The Vatican Tapes ci mostri le prove del male che il Vaticano ha nascosto per duemila anni, impossibile non ricordare un film scolpito nella memoria di ogni appassionato: L’Esorcista di William Friedkin.
Una pietra miliare dell’horror, che dal 1973 continua a spaventare generazioni di spettatori. Una pellicola dalla lavorazione decisamente travagliata: misteriosi incidenti sul set e sfortunate coincidenze gli hanno fatto guadagnare l’appellativo di “Film Maledetto”.
Fiamme, lutti e minacce
Il primo incidente significativo accadde dopo appena due giorni di riprese quando – a causa di un cortocircuito – un incendio distrusse quasi interamente gli interni della casa dei protagonisti, risparmiando solo la camera da letto di Regan, (Linda Blair) e causando, oltre a un rallentamento dei lavori, anche qualcosa come 200.000 dollari di danni.
Ben presto si iniziò a vociferare di una concatenazione di lutti che durante la produzione colpì almeno dodici tra le persone che parteciparono alle riprese. Solo alcuni di questi tragici eventi sono collegati in modo “plausibile”: la morte di Vasiliki Maliaros, l’attrice che impersonò la madre di Padre Karras (Jason Miller), quella del bambino neonato dell’assistente cameraman e di uno dei guardiani notturni del set.
Certo è che un lutto colpì in modo diritto il cast: Jack MacGowran, interprete nel film del regista Burke Dennings, morì nel 1973 per le conseguenze dovute a un’epidemia influenzale, proprio al termine delle riprese de L’Esorcista.
Può far sorridere il fatto che la giovanissima Linda Blair (appena quattordicenne al tempo delle riprese) fu creduta davvero la reincarnazione di Satana; più inquietanti invece le minacce di morte che ricevette da fanatici cattolici.
L’ultima curiosità riguarda proprio il nostro Paese; il giornalista di American Hollywood Joe Hyams dichiarò che durante la prima a Roma, una croce in ferro precipitò, colpita da un fulmine, dal tetto di una Chiesa nei pressi del cinema che proiettava il film.
Verità o leggende metropolitane? Una cosa è sicura: poche cose riescono a suggestionarci come il cinema, soprattutto quando ci racconta il mondo delle tenebre. Un incantesimo che dal 7 gennaio si ripete con The Vatican Tapes.