“Spero lo troviate abbastanza disgustoso”, si era augurato il regista Eli Roth a proposito di The Green Inferno. E dopo le prime, sconvolgenti reazioni del pubblico in sala, non potevano mancare quelle di chi dell’horror ne ha fatto un vero e proprio mestiere.

Gli spettatori si coprono il volto, divincolandosi sulle poltroncine: un film per molti, ma non per tutti. Solo chi ha lo stomaco abbastanza forte riuscirà a sostenere le scene più forti, fatte di sangue, interiora e sconvolgenti mutilazioni.

Non c’è riuscito uno degli spettatori presenti all’anteprima presso il Festival del cinema americano di Deauville: sconvolto per ciò che stava accadendo sullo schermo, l’uomo ha completamente perso i sensi.

Anche il maestro del brivido Stephen King, che di orrore e cannibalismo se ne intende, è rimasto piacevolmente disgustato dalla visione di The Green Inferno, comunicando la sua reazione attraverso Twitter.

The green inferno

“The Green Inferno è come un ritorno al passato glorioso dei film al drive-in della mia giovinezza: sanguinoso, avvincente, difficile da guardare, ma dal quale non si può distogliere lo sguardo”, recita il tweet lanciato dallo scrittore subito dopo la visione di The Green Inferno. E voi, siete pronti per uno dei cannibal horror più sconvolgenti di sempre?